L’epica della traduzione: Dante, Ariosto, Tasso

I testi dei classici godono del privilegio della permanenza, ma ogni epoca richiede le sue traduzioni. Dopo aver completato la traduzione spagnola della Commedia, dell'Orlando furioso e della Gerusalemme liberata, è tempo di fare il punto sui principali problemi (testuali, lessicali, metrici e retorici), rivedere i criteri adottati e presentare alcune soluzioni per cercare di definire cosa significhi oggi tradurre la poesia dei grandi autori del passato.

Nato a Barcellona nel 1961, José María Micó è poeta, musicista e traduttore. È professore di letteratura spagnola presso l’Università Pompeu Fabra, dove ha fondato e co-dirige il Master in Scrittura Creativa. I suoi libri più recenti sono Primeras voluntades e De Dante a Borges. Páginas sobre clásicos (entrambi pubblicati da Acantilado, 2020 e 2023). La sua opera filologica e saggistica include diverse edizioni di classici spagnoli, antologie di poesia annotate e diversi libri. Ha tradotto importanti autori antichi europei come Ramon Llull, Dante, Petrarca, Jordi de Sant Jordi, Ausiàs March, Ludovico Ariosto e Torquato Tasso, oltre a diversi poeti contemporanei catalani e italiani. Nel corso della sua carriera ha vinto premi per la letteratura (Hiperión e Generación del 27), la traduzione (Premio Nazionale di Traduzione in Spagna e Italia, Premio Diego Valeri, Premio Ángel Crespo) e la ricerca (ICREA/Acadèmia), oltre a diversi riconoscimenti per la sua opera. Negli ultimi anni ha intrapreso una carriera musicale e, come parte del duo Marta y Micó, ha composto trenta canzoni e registrato cinque álbum.

Il seminario si tiene lunedì 15 dicembre dalle 17.15 alle 19 presso l'aula 5C di via Pispini 1.

I testi dei classici godono del privilegio della permanenza, ma ogni epoca richiede le sue traduzioni. Dopo aver completato la traduzione spagnola della Commedia, dell'Orlando furioso e della Gerusalemme liberata, è tempo di fare il punto sui principali problemi (testuali, lessicali, metrici e retorici), rivedere i criteri adottati e presentare alcune soluzioni per cercare di definire cosa significhi oggi tradurre la poesia dei grandi autori del passato.

Nato a Barcellona nel 1961, José María Micó è poeta, musicista e traduttore. È professore di letteratura spagnola presso l’Università Pompeu Fabra, dove ha fondato e co-dirige il Master in Scrittura Creativa. I suoi libri più recenti sono Primeras voluntades e De Dante a Borges. Páginas sobre clásicos (entrambi pubblicati da Acantilado, 2020 e 2023). La sua opera filologica e saggistica include diverse edizioni di classici spagnoli, antologie di poesia annotate e diversi libri. Ha tradotto importanti autori antichi europei come Ramon Llull, Dante, Petrarca, Jordi de Sant Jordi, Ausiàs March, Ludovico Ariosto e Torquato Tasso, oltre a diversi poeti contemporanei catalani e italiani. Nel corso della sua carriera ha vinto premi per la letteratura (Hiperión e Generación del 27), la traduzione (Premio Nazionale di Traduzione in Spagna e Italia, Premio Diego Valeri, Premio Ángel Crespo) e la ricerca (ICREA/Acadèmia), oltre a diversi riconoscimenti per la sua opera. Negli ultimi anni ha intrapreso una carriera musicale e, come parte del duo Marta y Micó, ha composto trenta canzoni e registrato cinque álbum.

Il seminario si tiene lunedì 15 dicembre dalle 17.15 alle 19 presso l'aula 5C di via Pispini 1.

Seminario di José María Micó
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