Concrezioni di Saturno: Tabucchi traduttore, dal surrealismo a Pessoa

Il 14 marzo alle ore 16 Virginia Caporali, Roberto Francavilla, Antonio Prete e Elisa Rossi dialogano intorno a “Concrezioni di Saturno: Tabucchi traduce Cesariny”, l’ultimo volume della collana di poesia portoghese edita da San Marco dei Giustiniani.
L’incontro fra Tabucchi e il Surrealismo portoghese avviene nella seconda metà degli anni ‘60. L’allora studente dell’Università di Pisa giunge a Lisbona sulle tracce di un poeta scoperto per caso a Parigi in traduzione francese, Álvaro de Campos, eteronimo sensazionista e pseudo-futurista di Fernando Pessoa. Da subito, nella capitale portoghese ha modo di frequentare l’ambiente dei poeti e degli intellettuali. È in quelle circostanze che stringe amicizia con Mário Cesariny de Vasconcelos (1923-2006), vero e proprio demiurgo e centro gravitazionale del movimento surrealista.
Il volume e questo incontro, nel centenario della nascita del poeta e pittore, danno conto di quella esperienza, degli studi compiuti da Tabucchi sul Surrealismo portoghese e della fucina traduttoria che ne seguì.


Introduce Giulia Marcucci

Il seminario si svolge presso la sede di via Pispini 1, Aula 5 C

Il 14 marzo alle ore 16 Virginia Caporali, Roberto Francavilla, Antonio Prete e Elisa Rossi dialogano intorno a “Concrezioni di Saturno: Tabucchi traduce Cesariny”, l’ultimo volume della collana di poesia portoghese edita da San Marco dei Giustiniani.
L’incontro fra Tabucchi e il Surrealismo portoghese avviene nella seconda metà degli anni ‘60. L’allora studente dell’Università di Pisa giunge a Lisbona sulle tracce di un poeta scoperto per caso a Parigi in traduzione francese, Álvaro de Campos, eteronimo sensazionista e pseudo-futurista di Fernando Pessoa. Da subito, nella capitale portoghese ha modo di frequentare l’ambiente dei poeti e degli intellettuali. È in quelle circostanze che stringe amicizia con Mário Cesariny de Vasconcelos (1923-2006), vero e proprio demiurgo e centro gravitazionale del movimento surrealista.
Il volume e questo incontro, nel centenario della nascita del poeta e pittore, danno conto di quella esperienza, degli studi compiuti da Tabucchi sul Surrealismo portoghese e della fucina traduttoria che ne seguì.


Introduce Giulia Marcucci

Il seminario si svolge presso la sede di via Pispini 1, Aula 5 C