Il seminario è dedicato a una riflessione sui poeti coreani vissuti nel Novecento, tra cui, in particolare, Kim Sowŏl (1902-1934). Questo poeta, come gli altri della raccolta, esprime la propria esperienza di vita, il profondo senso di vuoto, di solitudine e di malinconia provati durante il periodo di annessione della Corea al Giappone, attraverso un linguaggio poetico essenziale e al contempo ricco di immagini evocative. Durante il seminario verranno presentati alcuni versi, che hanno la capacità di offrire molteplici percorsi di lettura, e si rifletterà sulle scelte traduttive in italiano. *La raccolta di poesie è tradotta per la prima volta in italiano a cura di Imsuk Jung con testo a fronte in lingua originale (Orientalia Editrice 2022). Luogo: via Pispini 1 – Aula 5c.
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